Il motivo dell’esecuzione del dosaggio ormonale era dovuto al fatto che le ripetute assunzioni di ormoni prescritti dal ginecologo curante avevano fatto assopire il problema solo temporaneamente, infatti al cessare dell’assunzione dei preparati ormonali ricomparivano flusso mestruale abbondante e cefalea premestuale fortissima.
Nel momento in cui si presenta a me la paziente riferisce solo la cefalea mentre il flusso è quantitativamente normale. Le caratteristiche di questa cefalalgia sono insite nella continuità di durata dalla sua comparsa alla risoluzione per lisi; ha una localizzazione occipito-temporo-parietale con tendenza alla generalizzazione e nella fase acuta si manifestano fotofobia e necessità di immobilità e silenzio assoluti.
La durata è giornaliera con esordio mattinale ed aumento d’intensità durante le ore della mattinata fino al raggiungimento di un plateau che rimane costante fino alle ultime ore del pomeriggio quando inizia a calare d’intensità ed esaurirsi poi nella tarda serata. L’assunzione dei comuni analgesici più o meno potenti non dà alla paziente il benché minimo risultato.
Durante il colloquio ho la possibilità d’individuare la tipologia TAE YANG della paziente, secondo i canoni della Medicina Tradizionale Cinese, che ha una fortissima sovrapponibilità DIATESI 1 o ALLERGICA secondo MENETRIER, per cui decido di eseguire un trattamento di Agopuntura con un supporto terapeutico “per os” con fitoderivati e oligoelementi.
AGOPUNTURA: Le sedute sono mensili e premestuali, l’ azione la programmo sul sistema TCHONG MO che controlla l’asse ipofisi-tiroide-surreneovaio.
Eseguo la connessione TCHONGMO YANG OE’ usando i seguenti punti:
4SP; 4/5CV; 6PC; 5TE; 25-30-44S; 38- 41GB, tutto in dispersione. Durante il trattamento compare un cospicuo e largo trattamento intorno alle aree d’infissione degli aghi addominali; gli aghi nella loro posizione riproducono grossolanamente la forma dell’utero a conferma che il problema, alla fine, è scatenato da quell’organo. Invariati tutti gli altri punti
FITOTERAPIA: Miscela di SALVIA, OENOTHERA e BORRAGINE. Una dose un’ora prima di pranzo, una dose un’ora prima di cena.
OLIGOTERAPIA: ZINCO-RAME; MANGANESE.
Una dose dell’uno e dell’altro a giorni alterni.
RISULTATI: Dopo un mese dalla prima seduta di agopuntura e di trattamento con fito-oligoterapia la paziente dichiara la non comparsa di cefalea e così via di mese in mese fino ad oggi salvo la comparsa di qualche nevralgia cefalica di altra natura.
CONSIDERAZIONE: L’agopuntura ha svolto un’azione riequilibrante sull’asse ipofisi-tiroide-surrene-ovaio supportata dal trattamento oligoterapico mediante MANGANESE in quanto la paziente appartiene alla DIATESI l; Con ZINCO catalitico che è un grande regolatore di quel “direttore d’orchestra” che è la funzione ipofisaria; l’aiuto del RAME che è un altro grande catalizzatore.
Non meno importante è stato l’intervento fitoterapico della SALVIA altro grande riequilibrante ormonale della sfera ginecologica che può intervenire nelle disfunzioni ovariche, nei disturbi della menopausa e nella sindrome premestuale.
L’azione regolatrice ormonale della SALVIA contribuisce all’attenuazione della sintomatologia algica e spasmodica dovuta ai principi attivi contenuti nell’olio essenziale.
In più vanno considerate la BORRAGINE e l’OENOTHERA che sono ricchissime di acido gamma-linolenico (GLA) acido grasso derivante dall’acido Cis-linolenico e dalla cui trasformazione derivano anche le PROSTAGLANDINE l (PGE 1) altri acidi grassi importantissimi per il buon funzionamento dell’organismo nonché mediatori dell’infiammazione.
Le PGE l inibiscono alcune azioni collaterali della prolattina ormone implicato sia nei problemi a carico del seno sia in quelli del ciclo mestruale, inoltre essendo derivate del GLA in natura contenuto nell’olio di BORRAGINE ed OENOTHERA è possibile dedurre, ancora una volta, che la loro assunzione possa essere d’aiuto anche nelle mastopatie cicliche legate al periodo mestruale.
Vincenzo MATERA
Medico Chirurgo
S.Terenzo di Lerici
(La Spezia)
Pubblicazione Ottobre 1995