E’ verosimile che l’incidente anafilattico possa essere ascritto alla crossreazione tra le due piante (Subiza J e coli. J .Allergy Clin. Immunol. 84 : 353, 1989.
Allergia da nichel
Il nichel è uno degli allergeni più diffusi e causa più comune di allergia da contatto. Una fonte possibile del metallo, oltre a bracciali e monili, può essere il comune gessetto da lavagna e i danni connessi con il suo impiego possono colpire coloro che ne fanno largo uso (ad esempio insegnanti).
Si ritiene possibile che il rilascio di nichel dal gessetto aumenti con il sudore e il prolungato contatto e sia responsabile di eczema soprattutto alle mani ( Zonca A. c coll., Contact Dermatitis, 19: 143, 1988).
Allergia al polline
Una causa non infrequente di allergia è quella provocata da polline ingerito come prodotto dietetico con l’indicazione di ricostituente ed energizzante, secondo i dettami della cosiddetta medicina naturale. Le pallottoline di polline sono commercializzate nei negozi di dietetica e nelle farmacie come rimedi totalmente innocui e privi di controindicazioni. Che questo non sia sempre vero lo dimostra il grave shock anafilattico che ha colpito una giovane donna a Strasburgo. La donna era portatrice di una pollinosi con polisensibilità a Graminacee e Composite. Le “pelotas” di polline incriminate contengono pollini di varie specie fra i quali le Artemisie.(Hurr N. Rev.Fr.Allergol. 29: 147,1989).
Allergia al Katon CG
Il Kathon CG è un preservante attualnente molto usato in vari cosmetici, quali shampoo ed altri prodotti per capelli, saponi, creme e lozioni idratanti. L’elevata incidenza di sensibiizzazione nelle donne è legata all’ esposizione domestica (cosmetici, prodotti da toeletta) al Kathon CG. n Italia, l’incidenza di sensibilizzazione a questo prodotto è maggiore al Nord probabilmente per gli influssi di un clima più freddo che comporta un maggior consumo di prodotti protetivi della pelle. Attualmente l’uso del Kathon CG e di altri Kathons non è permesso nella CEE in prodotti farmaceutici o dermatologici ne’ come additivo negli alimenti.(Pigatto e Coll. Boll. Derm. Allergol .Profess. 4: 203, 1989).
Allergia alla gomma naturale (lattice)
Da qualche tempo stanno aumentando i casi di sensibilizzazione alla gomma naturale o di lattice, oggi impiegata nella produzione di articoli sanitari: Un comune impiego della gomma naturale avviene nella fabbricazione dei prolilattici, usati sia come anticoncezionali sia nella prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. In uno studio condotto in Finlandia sono stati riscontrati in abituali utilizzatori del profilattico un certo numero di manifestazioni a carico dei genitali rappresentati da prurito, gonfiore, orticaria, in rapporto con l’uso del profilattico stesso.
In molti casi poi, diversi pazienti non mettono in relazione i disturbi con l’uso del condom stesso. E’ necessario pertanto che il medico valuti tale eventualità. (Turjanmaak Contact Dermatitis 20:360,1989).
Allergia alla saliva del cane e del cavallo
E’ stato recentemente segnalato un insolito caso di orticaria da contatto alla saliva di cane. Una ragazza di 17 anni aveva notato l’immediata comparsa di reazioni ponfoidi nelle sedi cutanee leccate dal suo cane alsaziano.
I test allergologi praticati con la saliva di cane e con comuni allergeni risultavano positivi per la saliva del cane, graminacee e cereali. Ai numerosi fattori causali dell’orticaria bisogna dunque tener presenti anche l’effetto di alcuni fluidi biologici come la saliva di cane e cavallo. (Valsecchi R. e colI. Contact Dermatitis 20:62, 1989).
Renato Enzo ROSSI Allergologo
Ambulatorio di Allergologia U.S.S.L. 58
Via C. Boggio 14CUNEO